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Gay & Bisex

33. Torino Cinema


di Sergioone61
18.02.2009    |    30.588    |    8 8.5
"Mi afferra il cazzo e tenendolo infilato in gola succhia finché non esce più nulla..."
A Torino, dove vivo, ci sono molti cinema porno dove andare a fare un po’ di battuage.
Io in particolare preferisco quello in centro vicino alla stazione di P.ta Nuova.
Come al solito l’ho scoperto via internet consultando le guide gay on-line. Gli utenti lo valutavano piuttosto bene, così ho deciso di provare.

E’ un sabato pomeriggio di luglio, arrivo al cinema che sono già accaldato. Entro ed apprezzo l’aria condizionata. Pago il biglietto e scendo le scale per entrare in sala.
Aspetto che gli occhi si abituino all’oscurità e poi vado a sedermi.

Per un po’ guardo il film, poi comincio a guardarmi in giro, non sembra ci sia un gran movimento.
Decido di alzarmi ed andare a fumarmi una sigaretta.

Salgo nell’ammezzato e mi guardo in giro per trovare un posto, passeggiando trovo l’ingresso della galleria, ma anche lì sembra non ci sia gran che, incrocio un paio di vecchietti e nulla più.
Di fronte alla galleria un’altra scala scende verso la platea, scendo e girato l’angolo interrompo due tipi, uno con l’uccello di fuori e l’altro che glielo succhiava. Si ricompongono in fretta e si allontanano verso le porte in legno che danno accesso alla platea.
Mi dispiace. Comunque resto solo e mi accendo la mia sigaretta.
Poco dopo sento la porta aprirsi ed un tipo, sui 40 ben messo, mi passa accanto, mi lancia un’occhiata e poi prosegue salendo verso la galleria.
Beh, forse con un po’ di pazienza qualcosa si trova…

Spengo la sigaretta e torno in platea entrando dalla parte posteriore. Ci sono un po’ di uomini che passeggiano dietro l’ultima fila. Sul lato sinistro della sala vedo un certo movimento. Passeggio anch’io fin là e scopro che, semi nascosta da due grosse colonne c’è un area quasi buia dove alcune figure stanno appoggiate al muro o alle colonne ad aspettare.
Mi addentro nell’ombra e vedo i soliti vecchietti che si toccano tra le gambe, un paio sono impegnati a toccarsi a vicenda. Gli altri sono lì che aspettano. Non ho visto nulla di interessante.
Mi accingo a tornare a sedermi quando mi ripassa accanto il 40enne di prima, altra occhiata, si infila anche lui e va ad appoggiarsi ad una delle colonne rivolto verso lo schermo.
Faccio il giro e gli passo di fronte, vedo che si sta pastrugnando il cazzo da sopra i bermuda. Gli vado alle spalle, attendo un paio di secondi poi mi avvicino e gli piazzo una mano sul culo. Non si muove. Comincio a palparlo, poi salgo fino alla cintura e cerco di infilare la mano. Lui si muove, si gira a guardarmi, poi si incammina verso l’angolo della sala. Lo seguo. Arriviamo fino ad una tenda che nasconde una scala. Lui entra ed io dietro. Comincia a salire le scale, arriviamo in cima dove si apre un ampio pianerottolo che da l’accesso ad un uscita di sicurezza che probabilmente esce sulla strada.
Il tipo si è fermato, si gira e si appoggia al muro fissandomi. Mi avvicino gli metto una mano sulla coscia e risalgo fino ad arrivare alle chiappe poi lo stringo facendogli sentire il cazzo duro dentro i calzoncini. Anche lui mi stringe. Ci strusciamo per un po’, poi lui avvicina il viso e mi stampa le labbra carnose sulla bocca, un attimo e ci stiamo succhiando le lingue. Intanto gli ho infilato la mano nei bermuda scoprendo che non porta le mutande il maiale! Sento che armeggia davanti, si è slacciato i bermuda che gli cadono alle caviglie facendo uscire un gran bel cazzo. Immediatamente lo afferro e comincio a segarlo. Sento che ha infilato le mani nei miei calzoncini da jogging e che me li abbassa insieme agli slip. Ora anche il mio cazzo è libero e subito ghermito dalla mano del tipo. Con l’altra mano mi sono infilato sotto la t-shirt e gli sto carezzando i capezzoli, gli mollo l’uccello per infilare tutte e due le mani sotto la maglietta e pizzicargli tutti e due i capezzoli. Gli sollevo la maglietta, lui alza le braccia e gliela sfilo gettandola a terra. Ha preso il mio cazzo e se lo è infilato tra le coscie sotto i coglioni. Io spingo avanti e indietro sfiorandogli il buco del culo con la cappella. Tiro fuori l’uccello, gli metto una mano sulla testa e lui subito si abbassa, appena è accosciato gli appoggio la cappella già umida sulla bocca che subito si apre ed ingoia tutto fino ai coglioni. Ahaaa! Sì! Che goduria. Inizio a scoparlo in bocca, lui lavora di lingua sulla mia cappella. Si toglie il cazzo dalla bocca e scende a succhiarmi i coglioni. Ora si rialza e ci baciamo. Capisco che tocca a me. Mi inginocchio e gli lecco la punta del cazzo raccogliendo le goccioline che già sono uscite dalla punta. Lecco tutta l’asta assaporando l’odore di maschio che emana dalla peluria scura. Risalgo fino alla cappella e lecco tutto intorno, poi sulla punta, sento che geme, finalmente lo infilo in bocca tutto quanto e comincio a pompare. Si appoggia al muro inarcando la schiena. Sono preso dal sapore di cazzo e non mi sono accorto che qualcun altro si è unito al gioco. Girandomi vedo due scarpe da tennis accanto alle infradito del proprietario del cazzo che sto succhiando. Sollevo lo sguardo e vedo il nuovo arrivato, alto magro, ma con un filo di pancetta, pizzetto, e lingua in bocca all’altro ragazzo. Allungo una mano e gli tocco il cazzo sotto i pantaloni, è già in tiro. Armeggio con la cerniera e lo tiro fuori, mi avvicino e prendo in bocca anche questo. Mi alterno tra i due cazzoni succhiando e leccando.
Mi rialzo e mi aggancio al bacio intrecciando la mia lingua a quelle degli altri due.
Il nuovo arrivato si inginocchia e si alterna a succhiare i nostri cazzoni mentre noi continuiamo a limonare.
Scendo con la mano dietro la schiena del tipo e mi infilo tra le chiappe a cercare il buchetto. Piano inizio a girarci intorno, poi ad infilarlo piano fino a che è tutto dentro ed inizio a muoverlo.
L’altro si rialza. Afferra il tipo per la nuca e lo fa abbassare a prendersi in gola l’uccello.
Così piegato posso godere del culo ben esposto. Mi abbasso ed allargandogli le chiappe comincio a leccargli il buco del culo, poi ad infilarci la lingua. Con una mano si allarga le chiappe per agevolare il mio lavoro. Direi che è pronto. Mi rialzo, appoggio la cappella al buco e comincio a spingere. Prima piano fino a sentire la cappella che passa lo sfintere. Resto fermo un attimo a godere delle contrazioni dell’ano. Poi riprendo a spingere, entro ancora un po’ nel caldissimo canale. Mi fermo, lo tiro fuori un poco, poi rientro spingendo un po’ di più.
Intanto il tipo ha la bocca riempita dal cazzone dell’altro ragazzo, che mi guarda, sorride e si china ad aprire le chiappe del tipo. Riprendo a spingere fino a sentire le chiappe addossate alle mie palle. Sono tutto dentro. Il tipo mugola e geme. Comincio a tirarlo fuori e poi a rispingerglielo in culo, aumentando il ritmo.
Per un attimo si toglie il cazzo di bocca, il tempo di mormorare “Siii, Dai scopami! Maschio!”.
Prendo il ritmo accompagnato dai gemiti ritmati del tipo che se la gode, sfondato dietro e riempito davanti.
L’altro si avvicina e ci baciamo. Il Tipo mi afferra le chiappe e mi tira per sentire il mio cazzone ancora più in fondo.
Tiro fuori il cazzo umido e durissimo. Il tipo si gira e subito me lo prende in gola. L’altro immediatamente lo infilza facendolo mugolare di goduria. Prende fiato e dice “Siii! Cazzo due bei maschi che mi sfondano! Siii! Mi fate morire!”.
Riprende a succhiarmi l’uccello e ormai sento che non resisterò a lungo. Lo fermo. Poi lo sollevo e lo volto verso di me l’altro ha tirato fuori il cazzo. Mi sdraio per terra e lo faccio sedere sul mio cazzone. Subito se lo infila tutto dentro e comincia a cavalcare. Afferra il cazzone dell’altro e se lo infila in bocca succhiando come un forsennato. Di nuovo riprende fiato “Sii! Dai riempitemi della vostra sborra! Fatemi godere!”.
Mentre lo impalo gli stringo il cazzo e lo masturbo. Mi sollevo appoggiandomi seduto al muro e riprendo a pomparlo. Lui continua a spompinare l’altro cazzone, mentre io gli ho infilato le mani tra le chiappe e gli stuzzico il buco del culo. All’improvviso l’altro ansima, si irrigidisce e un istante dopo scarica parecchie bordate di sborra calda nella bocca vogliosa del ragazzo, che se la beve tutta. Anch’io sto per venire, ma sono preceduto dal ragazzo che ansimando schizza sul pavimento tra le mie gambe.
Gli meno dentro dei gran colpi ad ogni colpo segue un lamento del ragazzo, ormai ci sono, sento la sborra salire. Tiro fuori il cazzo ed alzatomi glielo ficco in bocca appena in tempo perché non si perda nemmeno uno schizzo. Mi afferra il cazzo e tenendolo infilato in gola succhia finché non esce più nulla.

Sono sudatissimo. L’altro tipo è già scomparso. Mi riassetto e mi rivesto. Anche il ragazzo fa altrettanto. Mi guarda e dice un ciao veloce prima di scendere velocemente le scale.

Mi accendo una sigaretta prima di tornare in sala e poi a casa.
Oggi è stata una buona giornata…..

A presto.

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